Territorio
Le meraviglie del Belìce
La sua origine è legata al periodo d’oro della città di Selinunte di cui essa rappresentava una frazione. Il nome rimanda alla dominazione dei romani che ne fecero un “Castrum Veteranum”, una cittadella dei veterani. L’esistenza della città è documentata a partire dal dominio angioino. Nel 1299 Castelvetrano viene concessa ai Tagliavia futuri principi della città, il cui cognome si muterà nel tempo in Aragona e Pignatelli. Tra la fine del XV sec. e l‟inizio del XVI sec, Castelvetrano divenne “la capitale” dei possedimenti dei Tagliavia-Aragona, arricchendosi di numerose opere d‟arte. Nel 1522 Carlo V, elevò la città a contea. Nel 1564 Filippo II la elesse a principato.
La nostra storia
Castrum Veteranum
Nell’agro di Castelvetrano le coltivazioni prevalenti sono quelle dell’olivo, della vite, degli agrumi e del frumento duro. Interessante è anche la coltivazione di ortaggi dentro e fuori serra prevalentemente per consumo locale.
La varietà di olivo quasi esclusivamente coltivata è la cultivar Nocellara del Belice che in queste zone si è originata e trova l’habitat ideale di coltivazione. Da questa oliva, a duplice attitudine, si ricava un olio a DOP “Valle del Belice” che ha ricevuto la Denominazione di origine protetta (DOP) “Valle del Belìce”, olio pluripremiato in vari concorsi nazionali ed internazionali e conosciuto in tutto il mondo, con caratteristiche di fruttato medi-intenso e sentori di pomodoro verde, carciofo ed oliva verde talvolta di mandorla verde e gusto erbaceo con note speziate, altrimenti noto come “L’Oro di Castelvetrano”: l’olio di oliva che ancora si raccoglie sapientemente a mano. Dalla Nocellara si ricavano anche olive da mensa denominate per l‟appunto “Olive di Castelvetrano”, croccanti e gustose, conciate con vari metodi, che vengono commercializzate in tutta Italia ed esportate in tanti paesi del mondo.
La raccolta viene effettuata precocemente, interamente a mano, più specificatamente tra settembre e ottobre , per le olive da mensa e tra novembre e dicembre per le olive da olio, ma oggi molti produttori per ottenere un prodotto di estrema eccellenza iniziano la raccolta delle olive per estrazione dell‟olio sin da metà Ottobre. Col frumento duro, ed in particolare con la varietà Tumminìa si produce il Pane nero di Castelvetrano, conosciuto in tutta Italia e con la caratteristica di avere crosta nerastra, mollica scura e sapore intenso, connubio perfetto con l‟olio di oliva extravergine. Il sistema produttivo della Valle del Belìce rimane ancora oggi fortemente caratterizzato dalla vocazione tradizionale agricola.